«L’insegnamento capovolto nasce dal fatto che i vecchi sistemi non funzionano più, i risultati sono inferiori alle aspettative, la formazione dei giovani non corrisponde alle esigenze delle aziende», spiega Maglioni. «L’idea è far vedere ai ragazzi alcuni video sull’argomento da trattare prima della lezione, liberando così in classe un’incredibile quantità di tempo», aggiunge Maglioni. Tempo per esercitazioni in gruppo, laboratori, compiti, studio di casi, approfondimento. Ma anche tempo per seguire, finalmente, i ragazzi con bisogni educativi speciali.
Scuola: come innovare la didattica con la flipped classroom
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